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Disturbi del Sonno

Al pari della fatica, i problemi del sonno sono molto comuni nei pazienti che presentano sintomi neurologici funzionali.

Insonnia – può essere associata a difficoltà nell’andare a letto, nel restare addormentati o nell’alzarsi presto

Ipersonnia – porta le persone a dormire eccessivamente, generalmente svegliandosi ancora stanchi

I problemi del sonno possono insorgere come parte di un disturbo ansioso-depressivo, anche se non occorre essere ansiosi o depressi per avere problemi del sonno.

Di seguito sono riportate alcune strategie per migliorare la qualità del sonno. Questa è talvolta chiamata “igiene base del sonno”.

Consigli base per migliorare il sonno

Insonnia – essere preoccupati di andare a dormire

Una delle più comuni cause di insonnia è associata ad ansia riguardo all’andare a dormire.

Spesso succede di sentirsi veramente stanchi ma, non appena si raggiunge il letto, si è assaliti dalla preoccupazione relativa al fatto di non riuscire a dormire, e si è quindi portati a pensare alla terribile notte che si ha davanti. Addormentarsi dovrebbe essere un processo automatico. Se ci si concentra troppo sul fatto che occorre addormentarsi, molto probabilmente questo non succederà. In questo senso, il meccanismo non è molto differente da ciò che accade nel caso della debolezza funzionale, in cui più ci si concentra sulla gamba che non si riesce a muovere, meno questa sarà in grado di muoversi.

Imparare a interrompere questo circolo vizioso può essere difficile, ma capire cosa c’è che non va è il primo passo.

Personalmente, raccomando l’approccio al problema suggerito dal Prof. Colin Espie, che ha scritto questo articolo per il giornale britannico “The Guardian”.

Quest’altro articolo scritto da YooHealth sugli effetti della mancanza di sonno include dei consigli e informazioni utili riguardo questo argomento.  

http://www.sleepcouncil.org.uk/SleepAdvice/sleep tips 2.cfm

http://www.moodjuice.scot.nhs.uk