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Vertigini Funzionali

Vertigini e Dizziness Posturale Percettiva Persistente (Persistent Postural Perceptual Dizziness, PPPD). 

Le vertigini sono un sintomo neurologico comune che ha diverse cause: emicrania, problemi all’orecchio (disordini vestibolari quali labirintite) e effetti collaterali di alcune droghe e medicinali. 

La vertigine è anche relativamente comune nei disturbi neurologici funzionali; questi pazienti costituiscono circa il 20% dei pazienti visitati in cliniche specializzate in otorinolaringoiatria. Quando la vertigine si presenta come parte di un disturbo funzionale viene chiamata:

Dizziness Posturale Percettiva Persistente” (PPPD)

Questa condizione può essere anche chiamata Vertigine Visiva, Vertigine Fobica Posturale, Vertigine Funzionale, Vertigine Cronica Soggettiva o Disagio nello Spazio e Movimento. 

La PPPD è stata recentemente definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel seguente modo:

Sotto è riportata la storia di una paziente che soffre di PPPD, gli elementi da lei riportati sono tipici di PPPD.

La storia di Clara

Clara è una donna di 24 che presenta una sensazione di capogiro che persiste da due anni. Prima dello sviluppo di questi sintomi ha sofferto una malattia che l’ha portata ad avere vertigini molto forti, al punto da portarla ad avere nausea e a non essere in grado di uscire dal letto per una settimana. Il dottore, al tempo, le aveva diagnosticato una labirintite virale; questa è un’infezione virale dell’orecchio centrale che porta capogiri e che, generalmente, si risolve in una settimana o due.

Con il passare del tempo i sintomi si sono trasformati in una sensazione di capogiro non specifica che lei trovava molto difficile da far comprendere alle altre persone. Non era più una sensazione di giramento. Lei si sentiva la testa leggera, come se stesse oscillando e provava una sensazione di movimento principalmente quando era in piedi o stava camminando, ma l’aveva notata anche quando era sdraiata a letto la sera.

Ogni tanto si sentiva distante, come se stesse galleggiando e le persone intorno a lei le sembravano lontane, questa sensazione le creava molta angoscia. 

Aveva anche notato di essere diventata più sensibile al movimento degli oggetti in una stanza quando lei era ferma. Era molto difficile per lei usare un computer o essere in posti rumorosi o frenetici come un supermercato. Ha notato che pensava spesso alla possibilità di cadere. Lei è caduta solo una volta ma è sicura che ci sono stati diversi incidenti “sfiorati” nel tempo. 

Il pensiero di cadere fuori casa e sentirsi in imbarazzo la faceva sentire molto in ansia e questo l’ha portata ad evitare di andare in posti affollati e di uscire.

Nel tempo si è resa conto che questa sensazione di vertigini ha preso il sopravvento sulla sua vita. All’inizio aveva avuto paura che questo problema fosse causato da una possibile malattia grave. Questo l’ha portata a cercare su internet possibili cause per i suoi sintomi. È stata poi visitata da medici che l’hanno sottoposta a dettagliati e esaustivi test di equilibrio ed è anche stata sottoposta ad una risonanza magnetica che ha avuto esito negativo.

Anche se si era convinta che il suo problema non avesse una causa grave, Clara ha trovato molto difficile far fronte e vivere con i suoi sintomi. In aggiunta ha sviluppato sintomi come fatica e bassa concentrazione che l’hanno portata a stare a casa da lavoro per diverso tempo. Tutto ciò era peggiorato dalla presenza di emicranie che si sviluppavano in modo regolare e che portavano ad un peggioramento della sensazione di capogiro. 

Si sente come se fosse all’ultima spiaggia. Cosa causa questa sensazione di vertigine? Perché nessuno è riuscito a dirle cosa c’è che non va in lei e come lei possa migliorare?

Come si sviluppano PPPD/Vertigini funzionali?

La storia di Clara è un esempio tipico di questi disturbi. Lei ha avuto un episodio di labirintite virale che ha sconvolto il suo sistema di equilibrio. Altre persone che soffrono di PPPD iniziano con una vertigine associata ad un attacco di emicrania o dopo una leggera ferita alla testa

Tutte queste cause disturbano i normali processi che il tuo cervello usa per NON farti avere vertigini o capogiri. Il nostro cervello, infatti, lavora molto duramente in ogni momento per NON farci avere vertigini o capogiri. 

La nostra testa, il nostro corpo e i nostri occhi possono tutti muoversi in modo indipendente gli uni dagli altri. Tuttavia, il tuo cervello lavora molto duramente per mettere tutte le diverse informazioni che arrivano da questi sistemi diversi insieme e fare in modo che la maggior parte di noi non percepisca sensazioni di movimento anormali. 

Questo avviene attraverso un processo estremamente complesso, che stiamo ancora tentando di capire appieno, che integra informazioni che arrivano dall’orecchio centrale, dai piedi e dagli occhi. Quello che è davvero sorprendente è che questo processo non si danneggi più spesso. 

Se vuoi avere più informazioni riguardo a PPPD questo è il link ad un articolo scritto per neurologi a riguardo di questa condizione: 

https://pn.bmj.com/content/practneurol/18/1/5.full.pdf

In parole povere cosa succede nella PPPD è che i “filtri” che il cervello usa per sopprimere quelle sensazioni di movimento che arrivano dai tuoi sensi si danneggiano. Invece di essere in grado di combinare tutte le diverse sensazioni che arrivano da diverse parti del corpo e integrarle portando alla percezione di un movimento continuo e sinuoso, la persona percepisce sensazioni di movimento staccate le une alle altre.

Dopo un po’, perché queste percezioni sono molto evidenti, la persona inizia a chiedersi cosa siano. Pensare o preoccuparsi della vertigine o capogiro porta la “manopola del volume” di quella sensazione ad alzarsi. Questo porta ad un aumento della sensazione provata, portando alla creazione e consolidamento di un circolo vizioso. Questo concetto è illustrato nella figura sottostante. 

Come in tutti gli altri disturbi funzionale questa sensazione di vertigine non è “solo nella tua testa”. La persona non è in grado di spegnere o eliminare questa sensazione che nel tempo diventa una sensazione costante e invadente.

Nel caso della PPPD una cosa porta ad un’altra. Avere sensazioni di vertigini costantemente può comunemente portare ad ansia. L’ansia relativa alla vertigine spesso riguarda la causa di questi sintomi, questa viene chiamata Ansia Riguardo alla Salute, anche se in questo caso questo nome non è del tutto appropriato poichè nessuno ti ha detto cosa c’è che non va in te. Ansia riguardo alla salute si presenta quando una persona non riesce a non preoccuparsi riguardo ad una causa grave dei propri sintomi o disturbi, anche se essi sono in parte consapevoli che questa paura è irrazionale.

Ansia associata a PPPD può anche incentrarsi su paure riguardo a cadere o alle conseguenze della cadute come l’imbarazzo. Questo non vuol dire che tutti i pazienti con PPPD soffrono d’ansia. Ma questi sentimenti sono piuttosto comuni. I circuiti che regolano l’ansia e le vertigini nel cervello sono molto simili.

L’ansia è molto “stancante” per il cervello, ecco perché la fatica è comune nei pazienti con PPPD.

PPPD è spesso associata a sensazioni di fastidio in luoghi con superfici con disegni geometrici.

Spesso queste sensazioni di vertigine e fatica si uniscono ad un sentimento di “ovattamento” della testa che spesso le persone descrivono come “cervello annebbiato”. Questa è una sensazione che si sviluppa dall’unione di tutti questi sintomi, compresi sintomi di bassa concentrazione

Le persone che soffrono di PPPD diventano più sensibili non solo al proprio movimento, ma anche al movimento delle cose che hanno intorno. Questa è chiamata vertigine visiva, anche se tecnicamente la vertigine presente nel PPPD non è una vera vertigine. Queste persone provano un disagio intenso quando sono in posti come supermercati, quando usano trasporti pubblici, o quando sono in un luogo che ha una superficie geometrica. Questo disagio li porta ad evitare questi posti e ad avere sensazioni di paura intensa quando gli viene chiesto di andarci. 

Un’altra conseguenza di PPPD è la dissociazione. Questa viene descritta in modo più dettagliato nella pagina ad essa dedicata ma, brevemente, questo è un sentimento di essere distante, estraniato. A volte le persone lo descrivono come se si sentissero disconnessi o come se stessero galleggiando. Pazienti che soffrono di PPPD a volte riportano di sentire come se i loro piedi fossero delle spugne, oppure come se stessero camminando su un terreno spugnoso. Ci sono altre cause di questo sintomo ma PPPD è tra di esse. 

Movimenti del collo possono innescare sensazioni di vertigine in alcune persone che soffrono di PPPD (o anche in altri disturbi dell’equilibrio). Se però provi ad evitare di fare movimenti del collo per un lungo periodo di tempo allora potrai sviluppare dolori o rigidità al collo e anche mal di testa. Aggiungere il mal di testa alla sensazione di vertigine ha l’unico vantaggio di rendere il tutto ancora peggiore per te. 

PPPD è un problemi di sensibilità al movimento. Problemi di sensitività alla luce, suoni, o anche nausea causata da una sensibilità agli odori sono comuni in pazienti con PPPD. PPPD può anche essere uno dei componenti della sindrome da fatica cronica. 

Trattamento di PPPD/ Vertigine funzionale

Il trattamento specifico per PPPD richiede tempo e non esiste una soluzione rapida per questo genere di problemi, ma la remissione è sicuramente possibile anche quando i sintomi sono durati mesi o anni. Gli ingredienti fondamentali del trattamento includono:

  1. Una chiara diagnosi e spiegazione del disturbo che tu puoi usare come punto di partenza. Capire come il tuo sistema nervoso si sia sensibilizzato a questi stimoli ti può dare gli strumenti per provare a desensibilizzarlo.
  2. Individuare, durante la visita, tutti i sintomi che possono essere o meno associati al tuo disturbo. Questi includono la dissociazione, il dolore al collo, ansia, fatica e problemi di concentrazione.  Alcuni di questi problemi potrebbero richiedere trattamenti specifici. 
  3. Fisioterapia/ Desensibilizzazione al movimento. A causa dell’accumulo dei sintomi associati a PPPD, la maggior parte dei pazienti evita di muovere gli occhi, il collo e il corpo come in passato. La fisioterapia  generica e un tipo di fisioterapia specifico per i disturbi vestibolari possono essere utili per desensibilizzare il sistema nervoso e iniziare ad andare oltre questi pattern di movimenti che si sono consolidati nel cervello. Vai a leggere la pagina sulla fisioterapia per vedere i principi di fisioterapia generale che vengono applicati ai disturbi neurologici funzionali. Ci sono una serie di esercizi specifici per la vertigine che un fisioterapista esperto in questo campo potrà insegnarti.
  4. Medicinali. Alcuni dei farmaci che sono elencati in questa pagina potrebbero esserti utili, specialmente quelli denominati antidepressivi.  Questi possono essere utili in pazienti con PPPD che non soffrono di ansia o depressione, ma più ricerche scientifiche sono necessarie per capire meglio il loro funzionamento. 
  5. Terapia Psicologica. Questa può essere utile per affrontare la paura di cadere o altre situazioni o cause di ansia. Trattamento presso un terapista che ha esperienza con PPPD può aiutare i pazienti che soffrono di questa condizione ad abbandonare abitudini non sane associate ai propri sintomi.

Matthew Whalley, uno psicologo del Berkshire (UK) e Debbie Cane, che lavora al Centro per l’Ascolto di Manchester hanno pubblicato una guida molto utile riguardo al trattamento psicologico per persone affette da PPPD. Se tu sei un paziente o un terapista che vuole avere più informazioni a riguardo questa guida potrebbe esserti molto utile.

Andare da uno psicologo non significa che i tuoi sintomi siano “solo nella tua testa”.

Guarda il diagramma presentato in precedenza di nuovo e pensa a come gli elementi presenti in esso possono essere modificati dai trattamenti elencati in precedenza. 

Separare le diverse possibili cause delle vertigini/capogiri

La vertigine/capogiro è una sensazione che è difficile da spiegare e da capire, anche per i medici. 

Questa sezione è stata aggiunta per dare ai pazienti qualche nozione cosícchè siano in grado di comunicare le loro sensazioni in un modo migliore ai loro medici. La maggior parte dei pazienti che soffrono di PPPD presenta con un mix di tanti tipi diversi di vertigine e può essere utile pensare ai vari modi che esistono per descriverla. 

Un modo semplice per dividere le diverse sensazioni di vertigine/capogiro è nel seguente modo:

  1. Sensazione di “testa leggere” come se stessi per svenire (Presyncope). Se sei mai svenuto sai bene di cosa stiamo parlando. Se non sei mai svenuto allora questa sensazione sarà una cosa nuova per te. Tipicamente questa sensazione si sviluppa quando le persone si alzano in piedi o quando si sono appena alzate in piedi. È una sensazione di “testa leggera”, a volte accompagnata da una sensazione di rumore nelle orecchie, visione ridotta e spesso nausea. I medici definiscono questa sensazione presyncope. Quando la persona sviene, questa viene chiamata syncope. Le cause di ciò possono essere l’alzarsi troppo in fretta o essere sottoposti a sensazioni di dolore (come durante un prelievo o quando si è dal dentista). È più comune in luoghi caldi o se la persona sta mangiando. Gli uomini sono particolarmente soggetti a questo quando stanno urinando in piedi (specialmente durante la notte). Sensazioni di svenimento possono anche svilupparsi se la persona è in iperventilazione. Questo può accadere durante attacchi di panico o può essere il sintomo di una tendenza cronica a respirare troppo velocemente o troppo in profondità. La presyncope non è un sintomo funzionale. Ma può essere utile conoscerlo e sapere che può portare allo sviluppo di altri sintomi funzionali.
  2. Una sensazione di movimento (Vertigine). Questo è presente quando le persone descrivono una sensazione di movimento anche quando sono fermi. Il movimento può essere di rotazione o basculante come quando si è in barca. Il termine medico per questo tipo di sensazione è vertigine. La vertigine ha diverse cause. Le principali hanno a che fare con un problema nelle parti dell’orecchio che controllano l’equilibrio. Queste sono chiamate canali semicircolari. Abbiamo un insieme di canali semicircolari in ogni orecchio. Comunemente granelli di sabbia possono rimanere incastrati in questi e causare la vertigine (che in questo caso viene chiama Vertigine Paroxysmal Benigna). Anche l’emicrania può causare la vertigine. La vertigine non è un sintomo funzionale. Ma come nel caso della presyncope sapere cos’è può essere di aiuto. Alcuni pazienti hanno vertigini che poi portano allo sviluppo di altri sintomi funzionali. La vertigine spesso porta allo sviluppo di ansia nella persona che ne soffre. Le persone che soffrono di vertigini spesso evitano di muovere la testa. Questo perché i movimenti della testa possono portare a vertigine. Il problema è che più loro evitano di muovere la testa, più sarà possibile che svilupperanno rigidità al collo che li porterà ad avere una testa dolorante. Quindi spesso le persone sviluppano una combinazione di dolore al collo, mal di testa e capogiri che è iniziata con un attacco di vertigine ma persiste anche quando la vertigine è sparita. 
  3. Una sensazione di estraniazione (Dissociazione). Questa è una sensazione di distanza o distacco dal tuo ambiente circostante o dal tuo corpo. Questa sensazione è descritta in dettaglio nella pagina ad essa dedicata. I pazienti che soffrono di vertigini/capogiri possono presentare una o più di queste sensazioni di estraniazione. Alcuni pazienti, specialmente quelli che soffrono di fatica, descrivono sintomi ancora più vaghi come avere “la testa annebbiata” o la testa “ovattata”.
  4. Un sentimento corporeo di instabilità (Disequilibrio). Questa sensazione è spesso paragonata alla sensazione che si ha quando si sta pattinando sul ghiaccio. Non è tanto una sensazione di vertigine nella testa, quanto più una sensazione generale di instabilità come se ci fosse qualcosa che si sta muovendo dentro di te e che ti possa portare a cadere.